Com’è fatta la mia mandibola?

Lo schiocco della mandibola può essere indagato attraverso una visita dall’odontoiatra specialista in Ortodonzia. Il click è in genere provocato da una mancata coordinazione a livello dell’articolazione temporo-mandibolare.

Facciamo un passo indietro: la mandibola si connette alla base cranica grazie all’articolazione temporo-mandibolare. Più dettagliatamente una particolare porzione della mandibola detta “condilo” articola, ossia si connette, ad una particolare porzione dell’osso temporale detta “fossa temporale”. Tra i due capi articolari, quindi tra le due ossa, è presente un menisco articolare. Il meccanismo non è diverso da quello del nostro ginocchio!

Per svariate ragioni (disturbi ATM) questo ingranaggio può allentarsi. In termini tecnici il menisco può perdere la sua posizione fisiologica e dislocarsi creando una mancata coordinazione tra i due capi articolari. Il risultato di questa mancata coordinazione è proprio il rumore articolare, il click.

Quando si avverte il rumore?

Il rumore è di solito avvertito durante la masticazione di cibi duri come ad esempio una mela. Altre volte il rumore si manifesta durante movimenti che implicano un’escursione mandibolare ampia come uno sbadiglio.

Nel caso in cui il click non sia associato a dolore, potrà essere sufficiente adottare cambiamenti nello stile di vita. Con il tempo e un po’ di pratica, si riescono a gestire i movimenti mandibolari e si impara a convivere con il rumore articolare.

Come si risolve lo schiocco?

Quando invece è presente dolore, è consigliabile indagarlo attentamente. Lo studio Dentistico Ortodonzia Saba prevede una visita approfondita con la compilazione di specifici questionari e l’esame clinico. I questionari permettono l’orientamento sulle caratteristiche del dolore intensità, frequenza, modalità di insorgenza, impatto sulla routine quotidiana ecc. L’esame clinico consente di accertarsi dell’area di appartenenza del dolore, valutare la funzionalità masticatoria, richiedere ulteriori indagini strumentali ecc. Formulata la diagnosi, il paziente riceverà la terapia più idonea che potrà essere di tipo fisioterapico oppure un dispositivo orale su misura, altrimenti conosciuto come bite.