La nuova era dell’impronta: la scansione intraorale.
La presa dell’impronta dal dentista viene ricordata come un momento spiacevole. L’odiosa pastina molliccia da tenere in bocca per qualche minuto risulta sgradevole soprattutto per i bambini. Ad oggi questo disagio può essere risparmiato ai pazienti grazie alla scansione intraorale. Si tratta di una procedura semplice: lo scanner permette di acquisire immagini3D delle arcate dentarie in tempo reale.

I Vantaggi della scansione intraorale.
Lo scanner intraorale è associato ad una serie di vantaggi, vediamo quali:
- Il comfort: la scansione può essere interrotta in qualsiasi momento il paziente desideri riposarsi. Anche il più piccolo disagio dovuto all’ingombro sterico del macchinario è oggi ridotto al minimo. I puntali sono ormai realizzati specificamente per favorire la scansione nelle aree difficili come le superfici vestibolari posteriori.
- l’utilizzo dello scanner è di grande aiuto nel controllo delle infezioni crociate. I puntali vengono sterilizzati in autoclave ad ogni utilizzo per garantire massima sicurezza ed igiene. Inoltre si evita il passaggio fisico delle impronte ai laboratori che ricevono comodamente e tempestivamente un file STL.
- La precisione: la procedura è soggetta a verifica in tempo reale da parte dell’operatore. Il rischio di dover ripetere l’impronta per eventuali distorsioni è quindi ridotto al minimo.
- In un mondo sempre più attento all’aspetto ecologico, lo scanner ben si adatta ad una svolta green negli studi odontoiatrici. L’archiviazione delle impronte dei pazienti diventa infatti completamente digitale.
- La comunicazione nei confronti del paziente e di colleghi risulta semplificata grazie all’immediata disponibilità delle immagini 3D.
- Lo scanner intraorale ha un utilizzo multidisciplinare: può essere impiegato nella terapia dei disordini temporo-mandibolari (fabbricazione dei bite), nella medicina del sonno (realizzazione dei dispositivi orali MAD), in ortodonzia (costruzione degli apparecchi), ecc.

Apparecchio ortodontico e Scanner: l’accoppiata vincente.
Una delle branche dell’odontoiatria che più sfrutta i vantaggi dello scanner è proprio l’ortodonzia. Ed è per questo che lo Studio di Ortodonzia del dr. Luca Saba, a Iglesias in provincia del Sud Sardegna, è stato uno dei primi a dotarsi di questa nuova tecnologia (https://ortodonziasaba.it/tecnologie/). La presa delle impronte accompagna diversi momenti dell’iter terapeutico ortodontico. Lo scanner può essere utilizzato per la realizzazione dei modelli delle arcate dentarie utili in fase di diagnosi. Viene inoltre impiegato per la costruzione di apparecchi ortodontici di elevatissima precisione in tempi ottimizzati. Inoltre l’ortodonzia coinvolge spesso i pazienti più piccolini. Lo scanner può in questi casi rappresentare un’accortezza in più per il bambino. La presa della scansione intraorale verrà vissuta in modo piacevole e giocoso. Ciò contribuisce a migliorare l’accettazione dell’apparecchio da parte del bambino e in definitiva la sua collaborazione complessiva.