Trauma dentale: prevenire è meglio che curare!

Il trauma dentale è un evento diffuso nella popolazione soprattutto in quella pediatrica. Questi incidenti possono verificarsi in diversi ambienti: a casa (scale, pavimenti scivolosi) durante il tempo libero (monopattino, bicicletta) oppure a scuola. I traumi dentali possono causare dolore, alterazione della funzionalità e problematiche estetiche. Le conseguenze ricadono sul piano fisico ma anche su quello psicologico. Prevenire è dunque, come sempre, meglio che curare!

Come prevenire il trauma dentale?

Prevenire significa sostanzialmente informare i genitori, gli educatori scolastici e gli insegnanti sportivi. I genitori devono essere edotti che alcune situazioni aumentano esponenzialmente il rischio di trauma. In primis i denti sporgenti sono un fattore di rischio per il trauma dentale. Un genitore informato potrà così portare il suo bambino in visita dall’ortodontista per cercare di scagionare questo rischio. Gli insegnanti a loro volta devono istruire i bambini magari con brochures e filmati a non assumere atteggiamenti pericolosi: trattenere in bocca oggetti di cancelleria, evitare litigi maneschi, cadute. Infine, gli istruttori sportivi devono incentivare l’utilizzo di caschi, paradenti e/o maschere facciali in funzione del tipo di attività svolta oppure affiggere locandine che illustrano i rischi derivanti da atteggiamenti scorretti.

Trauma dentale cosa fare?  Gestiamo l’emergenza.

Prima regola delle emergenze è sempre mantenere la calma! Per prima cosa bisogna valutare la situazione. Nel caso di una frattura o avulsione, se possibile, recuperare il frammento/l’intero elemento dentario e conservarlo correttamente in una soluzione liquida (acqua, latte, soluzione fisiologica). La tempestività è indispensabile per la buona riuscita dell’intervento dell’odontoiatra per cui occorre subito recarsi presso il pronto soccorso dove sia presente un servizio di odontoiatria oppure contattare il proprio dentista di fiducia. Il dentista deciderà poi come procedere: in alcuni casi sarà possibile re-incollare il frammento o re-impiantare il dente, in altri sarà opportuno un restauro oppure splintaggio.