Denti dritti nel bambino: un bene o un male?

Spesso si sente dire in visita dai genitori “da bambino mio figlio aveva dei denti meravigliosi”. In realtà nel bambino non sempre i denti dritti sono una benedizione. Alcune imperfezioni quali ad esempio piccole spaziature tra i dentini da latte sono da considerare una fortuna. I denti permanenti sono infatti più grandi di dimensione rispetto a quelli decidui. Quando quindi un bimbo ha tutti i denti da latte vicini e allineati potrebbe non essere un buon segno. Dietro questo bel sorriso si potrebbero celare dei problemi di spazio che vanno indagati attraverso una radiografia Ortopanoramica (https://ortodonziasaba.it/radiografie-dentali-quando-e-perche/) e magari anche affrontati precocemente.

Denti dritti nell’adulto: sudato traguardo o mera fortuna?

Denti apparentemente dritti possono essere un regalo di madre natura oppure il risultato di un pregresso trattamento ortodontico. In quest’ultimo caso si presuppone che a denti dritti corrisponda anche un’adeguata funzione oltre che una buona estetica. Nel caso in cui invece siano un dono di natura bisogna considerare alcuni aspetti. A volte i denti possono essere dritti in senso assoluto ma sporgenti rispetto alle basi scheletriche. Ciò può comportare problemi estetici (sporgenza eccessiva) ma anche problemi parodontali (ossia a livello dei tessuti di supporto del dente: gengive ed osso). Altre volte denti dritti possono in realtà presentare una chiusura non corretta, (in termine tecnico una chiusura in Classe II oppure in Classe III).

A chi rivolgersi per un parere?

In conclusione denti frontali ben allineati non sono sempre sinonimo di un’adeguata occlusione e quindi di un’efficiente masticazione. Anche se Lei o Suo figlio/a ha un piacevole sorriso, è importante effettuare una prima visita di controllo presso uno specialista in Ortodonzia (https://ortodonziasaba.it/chi-e-lo-specialista-in-ortodonzia/) per stabilire se vi sia o meno la necessità di un trattamento ortodontico, quale sia il momento più opportuno per iniziare la terapia e quale sia il corretto approccio terapeutico.